L'opinione dei critici sulle opere di Silvan Dell'Anna.

Gino Trabini
Il linguaggio espressivo dell'artista è prevalentemente orientato verso la figura. Nella sua ricerca egli rielabora criticamente ascedenze rigorosamente sintetiche, sviluppando un'impronta personale che ha alla base una autentica ispirazione, con molteplici risvolti umani e spirituali.
Vittorio Abrami
Prese lo scalpello e fu subito arte.
Si, la scultura moderna sta trovando in Silvan Salvatore Dell'Anna un suo protagonista.
Si direbbe che il periodo nero della nostra scultura stia realmente per terminare dopo tanti tentativi, dopo tanti dilettantismi, dopo tante futilità, ecco finalmente un artista che si pone risolutamente nel gran solco della nostra arte forse più grande.
Salutiamola, noi che facciamo critica con simpatia ed ammirazione.
Sappiamo tutti che la strada da percorrere di Silvan Salvatore Dell'Anna è ancora in salita, ma si vede già il suo piglio espressivo, s'intuisce bene la vivacità del suo ingegno, si scopre, insomma, progressivamente, la finezza e robustezza del suo lavoro tenace e paziente, un artigiano autentico dello scalpello in un orizzonte di concretezza: ecco Silvan Salvatore Dell'Anna. Che Apollo continui ad ispirarlo e la sua Musa privata.
Gerard Argelier
La plasticità della figura si equilibra nell'istinto emozionale dell'artista, bravo nell'interpretazione visiva del sogno interiore.
La materia appare levigata e composta con perfetta conoscenza anatomica, artista attento alle sensazioni esteriori.

 

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